(POLITICA)
>Ormai è pronto a tutto l’ex sindaco del comune di Terme Vigliatore Domenico Munafò, sfiduciato poco prima di Natale dello scorso anno dal consiglio comunale del centro tirrenico della provincia di Messina.<
(Oggi è un nuovo giorno, un nuovo anno e anche una nuova elezione amministrativa, per restituire un sindaco a Terme Vigliatore, dove tutto sarà possibile per una nuova rivincita. Nella vita come ogni cosa mai dire mai, anche in politica, dove tutto è possibile. Basta lottare convincere gli elettori per riprendersi quella poltrona che egli ha dovuto mollare non sicuramente per sua volontà o dei suoi elettori, ma di un consiglio comunale che meno di un anno fa decise di sfiduciarlo, convertendosi in “ammucchiata politica” contro il sindaco per andare tutti a casa, lasciando il comune nelle mani del commissario ad Acta, il quale sta guidato il comune fino a nuove elezioni previste per il prossimo mese di ottobre.
Dire che Munafò si presenterà col dente avvelenato non dovrebbe essere un azzardo, avendo tanti di quei buoni e validi motivi per essere determinato, e forse anche incazzato.)
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