La Federazione di Messina del Partito Socialista Italiano, apprende con sgomento la notizia della revoca dell’incarico di responsabile del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cutroni-Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto al Dr. Paolo Calabrò e l’assegnazione dello stesso incarico al Dr. Carmelo Rizzo. Tale avvicendamento arriva in corsa, dopo tre mesi di impegno profuso da tutto il personale del nosocomio barcellonese per fronteggiare l’emergenza Covid-19. In tali frangenti, infatti, il personale dell’Ospedale Cutroni-Zodda ha dimostrato tutto il migliore impegno per far fronte alla minaccia di pandemia non solo guarendo i malati ed evitando il diffondersi del contagio, ma dando, con la propria attività, grande lustro alla struttura sanitaria della nostra Città in un vasto ambito territoriale per il quale l’ospedale è divenuto insostituibile punto di riferimento per la popolazione. Alla luce di questo e considerato che il Dr. Calabrò ha impegnato le migliori risorse personali proprie e della struttura da lui dipendente; tenuto conto che i risultati ottenuti sono lusinghieri; che la struttura ha operato nonostante le ataviche carenze di personale e mezzi; tenuto ancora conto che nei confronti dell’Ospedale Cutroni-Zodda si sono succeduti diversi attacchi volti al suo sostanziale depotenziamento, il PSI si interroga e chiede alla deputazione regionale e nazionale della prov. di Messina se questa scelta di avvicendamento non sia più il frutto di mero calcolo politico anziché meritocratico, ferma restando la totale fiducia nelle capacità personali e professionali del responsabile subentrante, Dr. Rizzo, ciò sarebbe l’ennesima prova che la politica utilizza la sanità come bacino elettorale, senza alcun rispetto per i bisogni degli utenti, specie quelli appartenenti alle categorie sociali più in difficoltà. Il PSI si attende pertanto da chi ha operato la scelta e dalla deputazione regionale risposte convincenti circa le circostanze di cui si discute.
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