<Momenti di tensione ieri sera sul palco, tra il sindaco leghista di Furci Siculo Matteo Francilia ed il candidato alla presidenza della regione Sicilia Cateno De Luca>
Nella tarda serata di ieri, durante il comizio di Cateno De Luca, tenuto nel comune della zona jonica di Furci Siculo, il pubblico ha assistito ad alcuni momenti di "alta tensione", dopo che il primo cittadino, salendo sul palco ha affermato che quel comizio non era stato autorizzato da nessuno, nè dal sindaco, nè dalla Polizia municipale locale.
Da qui si è scatenato un duro scontro tra chi stava parlando in quel momento, (Cateno De Luca) ed il sindaco Matteo Francilia che si è presentato sul palco per alcuni chiarimenti.
Alla domanda del primo cittadino sull'autorizzazione della manifestazione, De Luca ha risposto che un mese prima dalle elezioni non sarebbe necessaria alcuna autorizzazione per poter effettuare i comizi. Poi è intervenuto il responsabile di Sicilia Vera, Giuseppe Lombardo, mostrando al sindaco la comunicazione fatta al comune di Furci Siculo prima della manifestazione, trasmessa tramite PEC.
La risposta del sindaco è stata quella che lui personalmente non aveva autorizzato il comizio. “ Devi portare rispetto nei confronti dei miei concittadini” ha detto il sindaco leghista Matteo Francilia.
Ad un certo punto De Luca ha chiesto al fonico di chiudere il microfono del sindaco, mandandolo ..... a farsi benedire, invitandolo a scendere dal palco per la continuazione del comizio elettorale.
Ecco oggi la breve nota di De Luca apparsa sulla sua pagina Facebook:
Uno spettacolo! Questo ho visto stanotte davanti a me! Un esercito di liberazione sceso in piazza alla luce del sole.
Al sindaco Matteo Francilia che ha scelto di fare il suo abusivo ingresso sul palco senza essere stato invitato con il chiaro intento provocatorio diciamo che in politica lo scondizolamemnetni non porta mai al risultato sperato.
Esprimo la mia personale solidarietà nei confronti del sindaco Francilia che per l'ennesima volta non potrà realizzare il suo agognato sogno: rappresentare in un parlamento qualsiasi il popolo siciliano. La Lega ha colpito ancora.
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