#RestaAcasaBarcellona365Notizie
PRESO ATTO CHE
la situazione di emergenza creata dalla pandemia da COVID-19 richiede interventi decisi sia per fronteggiare l’emergenza sanitaria e umanitaria, sia per affrontare la sicura emergenza economica che ne seguirà; che al fine di fronteggiare l’emergenza attuale e futura è necessaria la capacità di coinvolgere il territorio, al fine di creare la necessaria unità d’intenti che consenta di procedere spediti verso la soluzione dei problemi; che alle ripetute richieste di coinvolgimento da parte dei Consiglieri comunali e delle forze politiche questa Amministrazione ha risposto con il silenzio e arroccandosi sulle proprie posizioni; che, alla mancata apertura alle parti politiche, si è accompagnato anche un mancato coinvolgimento del terzo settore, delle forze impegnate nel sociale e dei soggetti rappresentativi delle attività economiche, delle professionisti e dei lavoratori presenti nel territorio. Tale coinvolgimento sarebbe stato necessario al fine di garantire un intervento capillare, tempestivo ed equo su tutto il territorio comunale a favore delle persone in stato di necessità e per programmare, in maniera efficace, sia la riapertura delle attività che i possibili interventi di supporto a cittadini indigenti e attività economiche colpite dalla crisi economica; che, a dispetto delle rassicurazioni verbali, la gestione della distribuzione dei buoni spesa si è confermata caotica e poco trasparente, con errori persino nella predisposizione dei
bandi e mancanza di comunicazione adeguata, creando in tanti cittadini la sensazione di essere stati ingiustamente esclusi dal beneficio; che in merito alla gestione delle risorse finanziarie, pervenute dal governo nazionale e regionale, si registra la totale assenza di una rendicontazione ufficiale dei criteri e dei risultati della loro destinazione e distribuzione; che l'assenza di una guida amministrativa è ancor più evidente nella situazione del Covid Hospital di Barcellona Pozzo di Gotto, e in particolare alla grave mancata apertura del reparto di terapia intensiva, circostanza che avrebbe richiesto una costante azione di monitoraggio e di pressione politica tutto quanto premesso, i sottoscritti Consiglieri
INTERROGANO
la S.S. al fine di conoscere gli intendimenti in merito alle problematiche evidenziate, e in particolare: i motivi del mancato coinvolgimento del Consiglio comunale, delle forze politiche, delle associazioni del terzo settore e delle associazioni rappresentative delle attività economiche, dei professionisti e dei lavoratori presenti sul territorio e se, e con che modalità, intende porre rimedio a tale grave mancanza; se, e con che modalità, intende dare corso alle proposte pervenute dalle forze politiche e, in particolare, la costituzione di apposite cabine di regia con il coinvolgimento del territorio volte a studiare soluzioni per affrontare l’emergenza attuale e futura; se e quando l’Amministrazione abbia intenzione di riferire al Consiglio Comunale in merito alle decisioni intraprese per fronteggiare le emergenze e alle modalità con cui sta operando, anche attraverso la convocazione di un consiglio comunale straordinario all’uopo convocato se necessario; se e quando renderà pubblico il rendiconto dell’attività finora svolta, al fine di assicurare la necessaria trasparenza quale condizione essenziale per dimostrare la correttezza del proprio operato ed evitare che i possibili beneficiari degli interventi possano sentirsi discriminati; se e quando informerà la la cittadinanza circa le modalità con cui intende affrontare la fase due dell'emergenza, posto che la stessa inizierà verosimilmente tra meno di due settimane
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