<Si parlava in settimana in casa Igea di una possibile vittoria in Calabria, invece il campo consegna un amaro verdetto, con la settimana sconfitta consecutiva subita allo Stadio Comunale “Corrado Alvaro” di San Luca>
Un gol di Romero al 1° minuto di gara spiana la strada al successo del San Luca, mentre per la Nuova Igea Virtus la situazione di classifica si complica ulteriormente.
Vicino alla mezz'ora i padroni di casa sono andati in rete, ma il direttore di gara annulla per fuori gioco, evitando così il raddoppio.
Con Calafiore prima e Longo poi i giallorossi hanno avuto due opportunità di impattare nel finale di primo tempo. Mentre Pelle trova successivamente il raddoppio dopo un'incertezza del portiere igeano La Rosa.
La ripresa non fa testo, la sconfitta è gia maturata nel primo tempo. Il terzo gol arriva nel finale.
Una situazione che mortifica una città intera, dopo una promozione e una coppa vinta lo scorso anno, tutto sta andando a rotoli. Dopo che la società ha esonerato il tecnico "puro sangue barcellonese" che ha regalato grandi soddisfazioni e soprattutto belle emozioni nella scorsa stagione, la squadra ha perso la propria identità, dire oggi irriconoscibile sarebbe assai riduttivo.
I calabresi con la vittoria contro l'Igea, "risuscitano" alla grande e riducono al minimo le speranze salvezza per i barcellonesi.
Purtroppo, la legge del calcio insegna che quando non si vince, una società non può sostituire tutti i suoi calciatori. Oggi l'unica strada percorribile sarebbe quella di sostituire la sua guida decnica. Infatti, di recente, Josè Mourinho nella Roma, con meno sconfitte è stato esonerato.
C'è da fare una "riflessione" diceva oggi nel suo commento il radiocronista calabrese, in diretta dallo stadio di San Luca. Il riferimento non sarebbe casuale.
Cala il sipario, ha detto lo stesso cronista nel finale, dopo il terzo gol ha aggiunto tanto altro.
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