<Domani a Mazzarrone l'Igea sarà costretta a vincere, per continuare a sperare nelle ultime 7 gare alla promozione diretta>
di Tery C.
Ormai è iniziato il conto alla rovescia, ed ogni partita fino alla fine dovrà essere solo una vittoria, se si vuole ambire al traguardo finale al primo posto, altrimenti sarà molto complicata la missione.
Rimangono da giocare fino al termine della stagione solo sette turni, ed ogni partita dovrà essere gestita per ottenere sempre il massimo del risultato, anche in virtù della cammino delle dirette inseguitrici, le quali continuano a macinare punti senza concedere un minimo di rilassamento. Infatti sia il Siracusa che il Taormina, (quest’ultima domenica al d’Alcontres Barone è riuscita ad imbrigliare i giallorossi) portando a casa un pari che le consente ancora oggi di rimanere agganciata a Igea e Siracusa di sole tre lunghezze
La situazione oggi è leggermente complicata, in virtù del fatto che la squadra è impegnata su due fronti: Campionato e Coppa Italia sono due percorsi che entrambe aprono le porte alla serie D, l’importante in qualche modo è crederci e arrivarci.
La gara di domani, nel catanese a Mazzzarrone, paesino di appena quattromila anime è molto delicata, ed il tecnico Pasquale Ferrara lo sa bene, i padroni di casa, con 28 punti in classifica, provengono da una sconfitta casalinga, subita domenica scorsa col Siracusa, ed è chiaro che non vorranno più esporsi ad una seconda sconfitta tra le mura amiche.
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