<Bartolo Cipriano: il Sindaco del fare, colui che non ama tanto le chiacchiere, ma fa parlare i fatti>
Non si è perso d’animo e con la sua esperienza di amministratore veterano ha subito dato l’input giusto per azionare il COC, mettendo subito in movimento la macchina organizzativa comunale sul territorio.
La sera del 3 dicembre il nubifragio avrebbe potuto produrre situazioni ancora più spiacevoli per l’incolumità dei propri cittadini, se ciò è stato limitato solo ai danni strutturali e non ad altro, bisogna riconoscere l’impegno messo in campo dal primo cittadino Bartolo Cipriano e i suoi più stretti collaboratori, che hanno saputo reagire alle minacce temporalesche e in poco tempo sono stati in grado di pianificare tutto quello che nell’immediato andava fatto sul proprio territorio comunale.
Noi lo abbiamo intervistato a caldo, mettendosi con tanto garbo a disposizione del cronista. Durante il nubifragio abbiamo potuto constatare che Bartolo è uno di quelle poche persone che la macchina operativa e amministrativa la conosce abbastanza bene.
Egli col cellulare in mano sa coordinare i lavori che vanno eseguiti con celerità. Anche durante la fase post-alluvione si è subito dato un gran da fare per gli interventi necessari che andavano immediatamente eseguiti, e in poco tempo ha rimesso in movimento tutto, anche e soprattutto la viabilità.
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