Senza il Coronavirus a Barcellona come in tanti altri comuni della Sicilia si sarebbero svolte le elezioni amministrative per eleggere i nuovi sindaci, rinviate dalla scorsa primavera per il prossimo 4e5 ottobre. Passata per fortuna anche la seconda fase della pandemia del coronavirus per la città ora inizia la terza fase che porterà i cittadini alle urne per eleggere il nuovo sindaco, il consiglio comunale e naturalmente la nuova squadra di assessori, e, si spera che sia veramente tutta nuova per non avere nessun ricordo del passato.
Intanto già ricominciano i vari discorsetti da bar, o meglio ancora da salone da barba, cioè dal barbiere di fiducia dove tutte le notizie prima passano da loro.
Certamente quest’anno sarà un’estate bollente che ci dovrà condurre fino in autunno precisamente a ottobre quando si andrà “virus permettendo” a votare.
Ricordiamo a tutti quelli che hanno la memoria corta che se non ci saranno colpi di scena dell’ultimo momento i candidati dovrebbero essere quelli già selezionati prima che esplodesse il Covid-19 sarebbero: L’Avvocato Pinuccio Calabrò, il Commercialista Antonio Dario Mamì, e se verrano confermate le dichiarazioni dell'ultimo comunicato stampa di tre settimane fa l’Avvocato Ilenia Torre, anche se quest'ultima dalle ultime notizie si apprende che abbia fatto un passo indietro, tutto dovrà comunque essere confermato da lei con un comunicato che noi ancora non abbiamo ricevuto; poi come spesso succede, ci potrebbe essere qualche sorpresa di qualche new entry dell'ultima ora.
Sotto a chi tocca dunque. Col nuovo programma dei candidati dai contenuti sempre interessanti per far sognare tutti quei elettori sognatori, pronti ad appoggiare la persona di fiducia che dovrà guidare per i prossimi cinque anni una città che sicuramente non avrà vita facile per uscire dai tanti problemi.
Allora è giusto affidarsi come sempre ad un bel programma elettorale, utile per una buona lettura per chi deve scegliere il candidato da votare, ben studiato, anche nei minimi particolari, in modo che tutto venga scritto e nulla venga dimenticato; da alcuni anni in città viene definito "il libro dei sogni", con testi che ormai sono di grande attualità e fanno tendenza, un sistema (promozionale) utile per promettere a tutti gli elettori tutto quello che alla fine rimane in buona parte solo sulla carta: cioè tante cose belle scritte ma che nella realtà difficilmente si concretizzano. I cittadini sono già in attesa di conoscere e leggere il nuovo programma di tutti i candidati inserito nel nuovo libro dei sogni, per capire meglio durante i comizi in piazza chi la scrive, la racconta o la spara più grossa.
_PC
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