<Sulla gestione dell’accoglienza dei migranti in città, c'è una nota del primo cittadino Calabrò>
Ieri con la nostra inchiesta giornalistica sui migranti, si è verificata una forte reazione e grande apprezzamento in città a largo raggio. Addirittura un nostro lettore scriveva che nessuna testata si era occupata di tale situazione, ed esattamente su come i migranti spesso creano qualche disagio alle famiglie viciniori rispetto al loro centro di accoglienza, in modo particolare nella nostra inchiesta ci siamo occupati ieri di quello situato in Via Aldo Moro, precisamente accanto alla dismessa caserma dei Carabinieri, dove quella struttura sarebbe stata autorizzata dal prefetto per poter ospitare al massimo 120 migranti, infatti sembrerebbe quasi al limite della capienza. Da nostre informazioni fino a poco tempo fa sarebbero 110 i migranti ospiti di quella struttura, quasi il limite massimo della capienza.
Sulla tematica oggi abbiamo ricevuto la seguente nota del sindaco di Barcellona, avv. Pinuccio Calabrò:
Pubblicato il 13 ottobre 2022 il Decreto di finanziamento 37847 del Ministero dell' Interno per la prosecuzione dei servizi di accoglienza del SAI per il triennio 2023-2025.
Il progetto del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto risulta fra quelli finanziati per l'importo annuale di Euro 806.613,50.
La Città di Barcellona Pozzo di Gotto continua il servizio di accoglienza per migranti utilizzando 4 strutture sul territorio comunale.
(Nei giorni scorsi abbiamo accompagnato i funzionari ministeriali per verificare insieme i punti di forza ed i punti di debolezza del servizio).
Perché l'obiettivo è migliorare le condizioni dei nostri ospiti e favorire una loro pronta integrazione.
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