(ATTUALITA')
>20 anni dalla scomparsa dell'On. Giuseppe D'Andrea: l'undici settembre 2001 i funerali del politico messinese che con affetto veniva chiamato "il Professore"<
Sono già trascorsi 20 anni da quando, la sera del 9 Settembre 2001, dopo tredici giorni di coma, moriva a soli 59 anni, all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza l’Onorevole Giuseppe D’Andrea. Un improvviso malore lo aveva colpito proprio mentre si recava nella città calabra per il riconoscimento del nipote morto in un incidente stradale poche ore prima.
Avvocato e docente Universitario, l’On. D’Andrea fu Vice-Presidente della Regione Sicilia con delega ai Beni Culturali nel Governo Provenzano e ricoprì negli anni successivi, il ruolo di Vice-Presidente dell’Assemblea Regionale.
Nato ad Alì Terme il 19 settembre del 1941, dopo una lunga esperienza nelle organizzazioni giovanili cattoliche, era divenuto consigliere comunale a Messina dal 1980 al 1994 e poi assessore dal 1985 al 1990. Esponente di spicco nella corrente “Forlani” della Democrazia Cristiana, fu eletto per la prima volta all’Assemblea Siciliana il 16 giugno 1991 con la DC e poi ancora nel 1996 con il CCD e infine nel 2001 con la Margherita di Rutelli.
Con La sua prematura scomparsa Messina e l’intera provincia perdeva un Politico speciale che dedicò la sua attività, in maniera signorile ed elegante, al miglioramento della qualità della vita del suo territorio, risultando molto apprezzato nel panorama politico nazionale.
Fermamente Cattolico, con uno sguardo sempre attento verso i giovani, la Politica Sociale e le categorie dei più bisognosi, ricoprì vari ruoli nelle più importanti associazioni di categoria. Fu infatti Vice-Presidente Nazionale U.N.C.I. (Unione nazionale Cooperative Italiane), Dirigente CISL Federpubblici, Responsabile C.L.A.I.I. (confederazione lavoratori artigiani), A.N.F.E. (Associazione Nazionale Famiglie Emigrate), ICE (Istituto Commercio Estero), contribuì alla nascita di cooperative operanti nel mondo dell’immigrazione e dei soggetti svantaggiati e tra i primi a studiare misure per la stabilizzazione dei soggetti utilizzati in lavori socialmente utili.
Anche a Barcellona Pozzo di Gotto – come ricorda l’ex Consigliere provinciale Tonino Calabrò – il “Professore” (così veniva chiamato dai suoi amici ) ha lasciato un ricordo indelebile tra quanti lo hanno conosciuto e tra chi ha avuto la fortuna di svolgere attività politica al suo fianco. Le sedi decentrate dell’UNCI e del CLAII e soprattutto l’apertura del Centro Studi Alcide De Gasperi, rappresentarono una fucina di idee e azioni coordinate dall’On. Pippo D’Andrea,
caratterizzando la classe politica dirigente di quegli anni.
La sua prematura scomparsa segnò nuovi scenari nella politica Messinese e non sempre, purtroppo, positivi. Per ironia della sorte, i suoi funerali si svolsero la mattina dell’ 11 settembre 2001 presso il Duomo di Messina. Non poté essere testimone di ciò che sarebbe successo qualche ora dopo con l’attentato alle Torri Gemelle e, di conseguenza, di un mondo che volgendo al peggio cambiò per sempre; innescando crisi, diseguaglianze tra popoli e drammi umani ai quali i politici di oggi non trovano ancora soluzioni.”
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