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Immagine del redattoreRedazione

Scusate ma al comune di Barcellona la conferenza stampa si fa a "numero chiuso" ?


<“Non è la prima volta che ciò accade. Si convoca la stampa solo con pochi giornalisti. Noi tra gli esclusi">




Su quanto avviene al comune di Barcellona Pozzo di Gotto da un po di tempo, ci rende sempre più orgogliosi di come facciamo informazione sul territorio.


Quello che ci "indigna" è il fatto di non essere convocati nelle conferenze indette dal comune di Barcellona. E' doveroso da parte nostra informare l'Ordine dei giornalisti di Sicilia ed il sindacato.


Ricordiamo che il comune di Barcellona P.G., è tra i pochi comuni italiani con oltre 40 mila abitanti rimasto senza ufficio stampa, nonostante le continue segnalazioni, anche recenti degli organi competenti.


L'Assessore Nicola Barbera, (nella foto) persona sempre leale ed equlilibrata. Ci rendiamo conto che non si tratterebbe di una sua dimenticanza, convocare la stampa non spetta a lui.


Il direttore Placido Calvo


L’ASSESSORATO REGIONALE ALLE AUTONOMIE LOCALI INTERVIENE PER L’ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Con una circolare dell’Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica, inviata il 21 luglio, ai sindaci dei comuni siciliani, sono state richiamate le Amministrazioni locali al rispetto delle norme della legge 150 del 7 giugno 2000, per l’attività di informazione e comunicazione nella pubblica amministrazione. L’avvio dell’attività di verifica a campione comunicato dal Dirigente generale, dott. Salvatore Taormina, fa seguito alle numerose segnalazioni e sollecitazioni che l’Associazione Siciliana della Stampa ha rivolto alla Regione siciliana, per definire le strutture ed i servizi finalizzati alle attività di informazione e comunicazione ed al loro coordinamento. In particolare lo screening riguarda le figure del capo ufficio stampa, dell’addetto stampa e del portavoce, previsto solo per le amministrazioni di centri con popolazione superiore a 30 mila abitanti. Il segretario provinciale di Messina, Sergio Magazzù, nel prendere atto della risposta positiva del Dipartimento regionale alle istanze della Fnsi, ha segnalato che le amministrazioni messinesi interessate dall’indagine a campione sono i comuni di Barcellona Pozzo di Gotto, Capo d’Orlando, Giardini Naxos, Lipari, Patti, Santa Teresa di Riva, Terme Vigliatore, Torrenova e Torregrotta.

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