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PONTE MELA ["Bretella o passerella politica": Oggi 29 aprile, un anno dalla chiusura]

29 aprile 2023 Dopo un anno dalla chiusura del Ponte Mela rimane l'incognita dell'attraversamento per raggiungere dalla costa le città di Barcellona e Milazzo>


La foto del sopralluogo della bretella della scorsa estate, col successivo incontro in un noto locale di Cicerata tra il sindaco Metropolitano di Messina Federico Basile, gli onorevoli ARS Cateno De Luca e Pino Galluzzo
(La eclatante protesta dell'assessore Salvatore Coppolino del comune di Barcellona, subito dopo la chiusura del ponte)
(La eclatante protesta sui luoghi della chiusura del ponte di Salvatore Coppolino, assessore al comune di Barcellona PdG
(QUEI TUBI ATTESI "TRE MESI"
(Dopo una lunga attesa per i tubi in acciaio, apre solo per qualche mese la bretella)
A cura di Redazione

L'pertura della bretella la dovrà effettuare il Genio Civile, ma i politici fanno sopralluoghi e dicono: (noi non c'entriamo nulla, però nè parlano e rispondono ai cittadini che dipende da altri, cioè dal Genio Civile, e quindi dalla Regione.

Domanda: non sarebbe meglio non apparire su quei luoghi e non fare inutili passerelle ? Domanda, ma il Genio Civile da chi dipende ? Quello che è certo in questa strana e triste vicenda è che la politica tutta, di ogni livello, ha perso di credibilità).


Basile, De Luca e Galluzzo, durante il sopralluogo dell'estate scorsa avevano provato a trovare qualche soluzione per lasciare aperta la bretella sul torrente Mela, subito dopo qualche mese il Genio Civile di Messina ha deciso di chiuderla definitivamente; mentre da sette mesi di quella "trazzera" di emergenza non si sa più nulla.

Per riaprire nuovamente quel passaggio precario si erano riuniti per un tavolo tecnico, oltre un mese fa a Messina, ed esattamente lo scorso 19 marzo, la Città Metropolitana di Messina, rappresentata dal sindaco Metropolitano Basile, presenti anche quel giorno i primi cittadini di Barcellona e Milazzo e i vertici del Genio Civile per trovare un'intesa necessaria per ripristinare quella bretella. Al termine di quell'incontro sarrebbe emersa una possipile soluzione che ancora oggi sembra rimanere "aria fritta" e tempo perso inutilmente, visto che tutto è rimasto in alto mare.

Anche i lavori per la realizzazione del ponte proseguono a rilento, sul cantiere si vede poco personale, quando si è giunti ormai ad un anno da quando sono stati avviati i lavori, che procedono come una piccola lumaca, che con fatica lascia intravedere il completameto dell'opera nei tempi prestabiliti.

Chi continua ad essere penalizzato da questo incomprensibile disagio sono in primis le attività commerciali del territorio e tutti i cittadini pendolari che ogni giorno si spostano per ovvi motivi per raggiungere i due centri della costa tirrenica di Milazzo e Barcellona, mentre chi ha il potere istituzionale per intervenire, se nè infischia della collettività, mentre la bella stagione è già pronta.

Una vicenda quella del Ponte Mela abbastanza ingarbugliata, dove non ha mai prevalso davvero il buon senso della politica, ciò non ha reso vita facile ad una viabilità alternativa e semplificata per gli utenti.

L'asssessore Falcone ha affermato, appena qualche giorno fa, che la Regione ha fatto la sua parte per realizzare il Ponte Mela.

Insomma, oggi essere ottimisti nella vita non costa nulla, provare un pò di vergogna per come è stata gestita quella trazzera sarebbe il minimo che si possa fare.


Il sopralluogo di De Luca, Galluzzo e Basile sui luoghi della bretella dopo l'apertura utile per trovare una nuova soluzione per la viabilità alternativa

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