(ATTUALITA')
>Dopo l'invito inoltrato dal Sindaco Metropolitano Cateno De Luca, per la conferenza stampa di giorno 5 novembre, che si terrà nell'aula consiliare di Palazzo Longano, (tema Ponte Calderà), pubblichiamo integralmente la nota del Sindaco di Barcellona Pinuccio Calabrò, con la quale declina l'invito al collega di Messina.<
(Sig. Sindaco (Cateno De Luca), La ringrazio per l’invito alla conferenza stampa che intende convocare presso la sede del mio Comune il prossimo 5 novembre per discutere del ponte di Calderà, Le assicuro, anzi, che ho già trasmesso la Sua richiesta al Presidente del Consiglio Comunale, affinché ne abbia conoscenza e possa assumere le proprie determinazioni. Le significo, tuttavia, che tutto ciò che avevo da dire sulla questione l’ho manifestato pubblicamente nella mia conferenza stampa del 26 u.s., i cui contenuti indubbiamente sono conosciuti anche da Lei. D’altra parte, al di là delle asserzioni di ciascuno, le dinamiche degli eventi sono inconfutabilmente comprovate dagli atti e da fatti evidenti. Declino, dunque, il Suo invito, giacché non intendo alimentare, mio malgrado, alcuna polemica, estranea al confronto istituzionale e funzionale, al più, a finalità di mera propaganda, ad alimentare contrapposizioni di fazione e certamente non in grado di arrecare utilità alcuna all’interesse generale della comunità. Sono intimamente convinto che le risposte che la Politica è chiamata a dare ai cittadini vadano trovate in una seria programmazione e nella più efficiente utilizzazione delle risorse all’interno della cornice disegnata dalla legge, agendo con ampia trasparenza nelle sedi istituzionali – e non in pubbliche piazze ad uso di “tifoserie” più o meno interessate – nel rispetto dei percorsi disegnati dal Legislatore. D’altra parte, nella questione rilevano aspetti squisitamente tecnici, come risulta dai contenuti della nota prot. n. 55412 del 28.10 u.s. con cui il Dirigente del V Settore di questo Comune, avuto riguardo alle ordinanze dirigenziali nn. 56 e 57/2021 (della Città Metropolitana) relative al ponte in argomento, ha chiesto al RUP, al Direttore dei Lavori, al Collaudatore statico, nonché all’Ufficio del Genio Civile, “… di relazionare sullo stato dell’appalto, avuto particolare riferimento all’emissione del certificato di ultimazione dei lavori ex art. 12, D.M. 7 marzo 2018, n. 49, nonché agli ulteriori adempimenti previsti dal richiamato D.M. n. 49 del 2018, al collaudo statico, se lo stesso era stato depositato alla data di emissione delle ordinanze e dell’agibilità provvisoria rilasciata sopra richiamate, il riferimento normativo in base al quale si è proceduto all’apertura dello stesso Ponte. Si chiede, altresì, nel caso in cui i lavori dovessero risultare ultimati (ancorché a tutt’oggi si riscontri la presenza di maestranze al lavoro in cantiere) e ne ricorrano le condizioni di legge, di indicare a questa stazione appaltante gli adempimenti di competenza ai fini di quanto previsto dall’art. 102, D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50”. Stante ciò e nella certezza che condividiamo l’esigenza percepita di consegnare nei tempi più brevi ai cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto e del comprensorio un’opera che, a conclusione di un percorso procedimentale compiuto, sia pienamente funzionale e munita di ogni requisito, in special modo di quelli attinenti alla sicurezza, Le rinnovo la disponibilità dell’Ente a partecipare ad un tavolo tecnico istituzionale che sia momento di proficuo confronto e di fattuale sinergia utile ad assicurare l’operatività dell’infrastruttura nei tempi più celeri, qualora i riscontri che saranno forniti alla richiamata nota prot. n. 55412/2021 evidenziassero la permanenza di profili di criticità).
Il Sindaco Pinuccio Calabrò
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