<Un'attesa di quasi due mesi per i funerali e per due vite spezzate in tenerissima età che lascierà il segno nelle due comunità di Montagnareale e Barcellona Pozzo di Gotto>
"Non è possibile morire così": le testimonianze dei compagni di Francesca presenti ai funerali, tra tanta musica, fuochi d'artificio e palloncini bianchi che volavano verso il cielo azzurro di Montagnareale
Troppo straziante il giorno dei funerali di oggi a Montagnareale con messaggi che in molti hanno voluto indirizzare a chi ha compiuto un gesto imperdonabile e che ancora oggi nessuno riesce a trovare una minima giustificazione verso chi in modo incosciente ha tolto la vita a due ragazzi troppo bravi e assai educati per essere uccisi.
<Una lunghissima omelia da parte del Vescovo di Patti, con frasi che hanno un certo significato: "Un gesto disumano e incomprensibile", ci chiediamo perché di un'assurda tragedia - lo ha detto - durante la sua significativa omelia il vescovo di Patti, Mons. Guglielmo Giombanco>.
Nessuno, proprio nessuno è mancato questo pomeriggio al funerale di Francesca a Montagnareale, c'erano anche i genitori di Nino Calabrò, Salvina e Salvatore che insieme a tantissime persone hanno accompagnato la salma di Francesca al cimintero del piccolo comune montano.
Domani alle 10.30 arriverà in Sicilia la salma di Nino, il fidanzato di Francesca, già ferma da qualche ora all'aeroporto romano, in attesa del trasferimento per Catania, mentre sabato alle 16 ci saranno i funerali a San Sebastiano, la Basilica Minore di Barcellona Pozzo di Gotto.
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