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Immagine del redattoreRedazione

La Guardia di Finanza di Messina denuncia 25 percettori del reddito di cittadinanza


Una frode per quasi 300 mila euro, perpetrata da soggetti condannati per reati di mafia che avevano fraudolentemente omesso di dichiarare il proprio status nell’istanza per ottenere il beneficio.

A scoperchiare il pentolone ci hanno pensato

Gli uomini della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Messina che hanno effettuato i controlli, mettendo fine a somme di denaro pubblico che venivano mensilmente elargite a persone che non avevano le carte in regola per beneficiarne, in quanto secondo i finanzieri appartenenti a cosche mafiose.

Ora tutti dovranno restituire quello che hanno intascato senza averne i requisiti, in quanto condannati per reati di tipo mafioso.

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