<Pino Galluzzo (FdI) sull’Ospedale Cutroni Zodda: «Situazione grave e paradossale, che ha oltrepassato ogni limite» Chiesto l'intervento del Presidente Renato Schifani per superare l'immobilismo ed accelerare l'iter di riconversione>
Ci si auspica davvero che l'Onorevole Pino Galluzzo, stavolta alzi la voce all'ARS, per il bene di tutti, e non per il bene politico personale.
Qualcuno, finalmente, sembra abbia capito che l'Ospedale è una cosa seria per la vita delle persone che deve essere garantita ogni secondo. Ciò, lo insegnano anche le ultime esperienze vissute sulla loro pelle da alcuni cittadini del nostro comprensorio, nei momenti più disperati della vita.
La riapertura dei reparti dovrà avvenire in tempi brevi, senza perdere altro tempo.
«A distanza di un mese e mezzo dagli impegni annunciati dall'Assessore regionale alla sanità, dott.ssa Giovanna Volo, riguardo alla situazione inerente l'Ospedale Cutroni Zodda di Barcellona, dove è stato compiuto un enorme sacrificio da parte di tutta la cittadinanza, oltre che dal personale sanitario che si è prestato eroicamente nel contrasto all'emergenza sanitaria da Covid19, non si conoscono i risvolti delle azioni e degli impegni che l'Assessorato alla salute ha preso di fronte alla Commissione competente, nel corso dell'audizione all'Ars richiesta dal sottoscritto». A dichiarirlo è il parlamentare regionale di Fratelli d'Italia, On. Pino Galluzzo, che è intervenuto sulla situazione di stallo in cui versa il nosocomio del Longano, ancora asservito a Covid-Hospital.
«Pertanto, ritengo opportuno rivolgermi al Presidente della Regione siciliana, On. Renato Schifani, perché si faccia carico di una situazione che ha oltrepassato ormai ogni limite - aggiunge l'onorevole Galluzzo -. Al più presto, infatti, farò presente al Governatore la gravità e l'immobilismo sul punto da parte del suo Assessore, affinché si possa accelerare l'iter per la riconversione e fare chiarezza su una situazione paradossale».
A tutt'oggi, inspiegabilmente, «non risulta esitata dall'Assessorato regionale alla salute neanche la pianta organica dell'Asp di Messina, unica amministrazione sanitaria a non disporre di questo importante strumento», conclude l'onorevole Pino Galluzzo.
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