E’ stata una notte da incubo, soprattutto per gli abitanti di Sant’Antonio, che hanno dovuto affrontare la seconda alluvione a distanza di tre mesi. Infatti, dallo scorso mese di agosto al mese di dicembre, sono passati poco più di tre mesi e gli stessi residenti di quella zona hanno dovuto fare i conti con la seconda alluvione, a causa - dicono alcuni residenti - di quella saia, che puntualmente ogni temporale, invade le nostre case di fango.
Anche il sindaco Pinuccio Calabrò, spiega sui luoghi, attraverso la nostra diretta Facebook, come la saia purtroppo continui a creare disagi malgrado sia stata pulita e bonificata diverse volte. Il problema sta a monte - afferma il primo cittadino - adesso bisogna presentare i progetti per ottenere i finanziamenti necessari per intervenire, ci siamo già attivati per risolvere il problema, certamente occorrono i tempi burocratici e tecnici per attuare gli interventi.
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