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[Il Ponte "fantasma": nella fantasia di tutti, nella realtà di nessuno. Per le travi si complicano i lavori]

<Ci sarebbero difficoltà dalla A/20 trasportare sul cantiere le travi per completare il Ponte Mela: la data di fine lavori di settembre potrebbe slittare>


Per i lavori del Ponte Mela continua a piovere sul bagnato, anche se la stagione invernale quest’anno sa di siccità. Il nostro riferimento non vuole essere ironico. Non siamo su scherzi a parte ma si tratta di una triste realtà che ci ricorda il famoso ponte di Calderà, quando emergevano puntualmente ogni paio di giorni complicazioni per ultimarlo.

Chiusa da qualche anno quella triste parentesi, adesso sembra che se nè apra un’altra, quella legata al Ponte Mela. Infatti, le ultime notizie sarebbero quelle delle travi per ultimare l’opera sul torrente Mela, dove i lavori vanno avanti da sempre lentamente, e questo lo abbiamo già anticipato in altri servizi, dopo le numerose segnalazioni di alcuni cittadini alla nostra redazione.

Quello che si sta verificando adesso è davvero assurdo: da quando è stata chiusa la strada che collega il Ponte, lo scorso 29 aprile da parte della Città Metropolitana, i disagi quotidiani sono arrivati come dei nodi al pettine: circolazione sulla SS113 sempre intasata a causa della mancata viabilità del litorale Barcellona-Milazzo.

Dopo mesi è stata realizzata la famosa e tanto discussa bretella, una “trazzera precaria” che doveva fare da supporto alla SS 113, in modo di decongestionare il traffico stradale, ed invece dopo qualche mese dall’apertura è stata chiusa e mai più riaperta.

Oggi con l’arrivo della bella stagione la situazione è paradossalmente complicata, proprio per un possibile slittamento della consegna dei lavori. Se quello che si vocifera dovesse essere realtà, la situazione comporterebbe altri disagi alle due città, Barcellona e Milazzo che senza il collegamento stradale sul litorale creerebbe un danno commerciale economico non indifferente alle attività che fanno reddito proprio con l’estate.

Ora sembrerebbe che ci sarebbero difficoltà per fare arrivare le travi sul cantiere via Autostrada A/20, (addirittura i costi lieviterebbero di 300mila euro), mentre prima ancora c’erano difficoltà a reperire i tubi in acciaio per costruire la bretella, ma com’è possibile che certe situazioni si presentano sempre nella stessa zona? Come mai le travi non sono arrivate prima nel cantiere in modo di essere collocate in tempo? Tutto ciò sembra un film visto ormai più volte, che potremmo titolarlo “La solida sceneggiata grottesca” che rischia di fare il giro dei teatri mondiali.

Rimane una sola certezza: in altre province d'Italia, di quei ponti in un anno se nè costruiscono due molto più lunghi.

Tuttavia, la data di fine lavori prevista a settermbre, slitterebbe al prossimo dicembre.

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