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Comizio per l'Ospedale di Barcellona col finale incandescente tra Di Pasquale e l'onorevole Galluzzo

<Una manifestazione di protesta quella di ieri sera con tante persone presenti in Piazza San Sebastiano, ed il comizio dove hanno parlato diverse persone che dal palco, in modo unanime, hanno chiesto a gran voce la riapertura dei reparti mancanti e soprattutto del Pronto Soccorso del Cutroni Zodda>




di Tery C.


Sconti per nessuno: tutti hanno chiesto ieri sera a gran voce l’Ospedale di base ed il Pronto Soccorso.


Sui due reparti da assegnare alla Fondazione Giglio, quasi tutti ci sono sembrati poco convinti. Tuttavia, prima pretendono, ed è anche giusto, l'Ospedale pubblico di base col Pronto Soccorso


La manifestazione organizzata è servita, ancora una volta, per chiamare all’attenzione tutti coloro che continuano a fare "orecchio da mercante" quando si parla dell’Ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, come se la questione riguardasse pochi intimi, dove ancora, "purtroppo", non ci si rende conto che il nosocomio di Barcellona è indispensabile per il territorio che riguarda ben 13 comuni, con una popolazione che sfiora le centomila unità.


Le numerose persone che ieri sera sul palco hanno preso la parola, in buona parte sono stati politici locali che hanno a cuore il proprio nosocomio senza colore di partito: di destra, di centro e di sinistra ieri sera è stato molto ammirevole vederli tutti uniti e fare squadra, solo così alla fine si potrà vincere l’incontro.


Tindaro Di Pasquale, Presidente presso Associazione "Contro tutte le mafie" "Paolo Vive" ha aperto il comizio girando poi la voce agli altri che dal palco non si sono risparmiati nel mettere in chiaro le loro richieste all’indirizzo dei vertici dell’Asp Messina, rei secondo loro di aver distrutto da tempo l’Ospedale Cutroni Zodda di Barcellona.

Consiglieri comunali di Barcellona, sindacalisti del territorio e anche l’ex medico del Pronto Soccorso del Cutroni Zodda, Paolo Calabrò, il quale, da tecnico conoscitore della questione, ha spiegato nei minimi dettagli i passaggi dell’Asp Messina che hanno portato piano piano alla chiusura del pronto Soccorso di Barcellona.

Insomma, un pò tutti dal palco hanno lanciato messaggi molto chiari e mirati sull’emergenza urgenza in particolare, ribadendo quanto sia importante quel reparto per salvare vite umane.


La parte finale del comizio


Si sono incrociati dal palco gli sguardi tra Tindaro Di Pasquale e l’on. Pino Galuzzo, chiamandolo in causa in modo responsabile sulla questione: (mi fa piacere vedere l’onorevole Galluzzo -afferma dal palco-, in questo momento smettetela con questa Fondazione Giglio, aprite il Pronto Soccorso e dopo potrete fare ciò che volete, serve responsabilità. "Ma vi rendete conto che i bambini non arrivano a Milazzo, ma che dobbiamo operare alla prostata il bambino che sta morendo! Serve etica della responsabilità vi prego".)

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