<“Leggiamo il Territorio: l’Area di Capo Peloro”, domani percorso formativo realizzato in collaborazione con il Servizio “Aree Protette” della Città Metropolitana di Messina>
In programma attività di osservazione della flora ripariale del lago di “Ganzirri”, dell’avifauna, della formazione geologica denominata “Beach Rock” e ricerca di animali marini spiaggiati
Domattina, presso la Riserva Naturale Orientata “Laguna di Capo Peloro”, si svolgerà la prima attività formativa sul campo con una sosta alla piccola pineta per l’osservazione della flora ripariale del lago di “Ganzirri” e dell’avifauna; inoltre, sarà effettuata l’osservazione del “Beach Rock”, un’importante formazione geologica affiorante sulla sponda dello Stretto, e la ricerca di animali marini spiaggiati nell’areale del pilone.
Il percorso formativo sperimentale, guidato da docenti esperti nelle varie discipline scientifiche quali botanica, zoologia e geologia e realizzato in collaborazione con il Servizio “Aree Protette” della Direzione “Ambiente” di Palazzo dei Leoni, retta dal dirigente ing. Giovanni Lentini, è indirizzata ai docenti, alle alunne e agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado e rientra nell’ambito della 2^ edizione del progetto SEMPER – inSiEMe Per la vita sulla tERra “Leggiamo il Territorio: l’Area di Capo Peloro” Ambiente, Biodiversità e fenomeni Naturali.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali (ANISN) sezione di Messina, presieduta dalla professoressa Domenica Lucchesi, con la collaborazione di Arpa Sicilia e il patrocinio della Città Metropolitana e del Comune di Messina.
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