Cronaca in primo piano
Una situazione che diventa sempre più insostenibile nella Sanità pubblica, dove quasi sempre si verificano momenti di “alta tensione” tra il personale e i parenti dei pazienti.
Quello che è accaduto proprio ieri sera, davanti ai nostri occhi, fa ulteriormente riflettere: diversi pazienti sistemati nel corridoio della stanza tra il Triage ed il reparto di Emergenza-Urgenza non venivano assisti adeguatamente in quanto i medici erano impegnati con chi aveva priorità per il tipo di codice assegnato.
Succede che ad un certo punto, una persona, (forse parente di un paziente) nel chiedere qualche informazione al personale del “Triage” faceva scaturire momenti di tensione.
Immediatamente, sono stati chiamati i Carabinieri, i quali, sono intervenuti per accertare l’accaduto.
Questi casi, all’Ospedale mamertino si ripetono spesso, dove nonostante il ripetersi di questi momenti concitati, si continua a gestire quel Pronto soccorso in modo insufficiente. I vari episodi del Fogliani, accentuano, ancora una volta, l'esigenza di avere un altro punto di riferimento di Emergenza sul territorio.
Anche la situazione dal punto di vista di sicurezza della struttura lascia parecchio a desiderare; infatti, sempre ieri sera, nei corridoi di quel reparto, le vecchie porte esterne "spirferavano" da tutte le parti per il forte vento che si è abbattuto nella Piana di Milazzo.
Tale situazione non fa altro che generare la riapertura, in tempi brevi, del Pronto soccorso del Cutroni Zodda di Barcellona, una struttura molto più sicura e confortevole, in quanto qualche anno fa restaurata e messa a nuovo.
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