di Placido Calvo _
Quello che vi raccontiamo fa parte di storie vere. Infatti quello che ieri sera è accaduto ad un signore 50enne di Barcellona ci lascia esterrefatti per quello che ha dovuto affrontare per una ferita avvenuta tra le mura domestiche, rimasto ferito al mignolo della mano. Tuttavia, il (malcapitato) merita tutta la nostra solidarietà e soprattutto la nostra attenzione editoriale per la quale non potevamo sorvolare.
Il signor “Y” non pubblichiamo il suo nome per la sua privacy, ma ci limitiamo solo a raccontare i fatti: l’uomo ieri sera si è tagliato il dito della mano ed è stato trasportato in auto presso il più vicino Pronto Soccorso di Barcellona, qui ha potuto prendere atto del comunicato affisso, dove si legge che si effettuano prestazioni solo per pazienti Covid-19.
Il signor “Y” si rimette in auto e si mette in viaggio verso il Fogliani di Milazzo, giunto al Pronto Soccorso mamertino le viene detto che prima di essere sottoposto a prestazione medica bisogna eseguire il tampone. Problema risolto? Quando mai. Prima di poter fare il tampone bisogna attendere il suo turno con diverse persone prima di lui.
Ecco allora che il signor “Y” poverino con il dito ancora sanguinante decide di ritornare nella sua Barcellona, qui fortunatamente riesce a contattare un privato, il quale dopo circa due ore l’uomo risolve il suo lungo calvario con 5 punti di sutura che chiudono definitivamente la disavventura e anche la sua ferita.
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