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Dovevano consegnarlo ieri, giorno ultimo per accordi contrattuali ed invece ancora del ponte non si vede neppure l’ombra.
Non sono bastati (9) anni per pensare progettare e realizzare appena 40 metri di ponte, che doveva essere ultimato e consegnato dall’impresa con chiavi in mano per la fruibilità dei cittadini sono scaduti persino i 250 giorni termini ultimi per la consegna.
I lavori erano stati consegnati il giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre del 2019 quel giorno erano tutti presenti a Palazzo Longano: Sindaco, Assessori, personale della città metropolitana di Messina e tecnici che hanno sottoscritto il verbale della consegna dei lavori con la responsabile dell'impresa, con le previsioni di anticipare anche i tempi dei 250 giorni previsti.
Oggi i fatti dicono che già si è in ritardo. Ecco che inizia il gioco delle tre carte: la colpa di tizio, la colpa è di caio, anzi la colpa è dell’acciaio che manca e deve essere lavorato chissà dove.
Quello che oggi è certo che il ponte ancora non c’è, non si vede ombra o traccia.
In otto mesi sono stati realizzati due manufatti in ferro e cemento di cui (uno ancora incompleto) per poggiare la struttura in acciaio, insomma si tratta di una macchina senza motore o viceversa, questo fa capire che si è rimasti piantati in asso.
Una cosa così strana non si era mai vista, neanche a scherzi a parte si sarebbe verificato tutto questo.
Sembra un ponte fantasma che sulla carta appare e di presenza scompare. “Chi l’ha visto”?
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P.C.