Un'altra giornata dedicata, anche quest'anno, l'8 gennaio, alla commemorazione del giornalista Beppe Alfano, dove l'amministrazione comunale, col sindaco Pinuccio Calabrò, ha deposto una corona di alloro in via Marconi, il luogo dove la sera di 31 anni fa venne ucciso il cronista, corrispondente del quotidiano catanese "La Sicilia"
Noi oggi siamo qui perchè non molliamo! Anzi, io torno qui a distanza di 10 anni con molta più determinazione.
Parole che hanno un significato importante, quelle di Sonia, figlia del giornalista barcellonese, giuste per far capire, (per chi non l'avesse ancora compreso), che la volontà della famiglia, è quella di non rassegnarsi mai all'efferato delitto di cronaca avvenuto la fredda sera di gennaio del 1993, quando in città regnava tanta omerta e coprifuoco, sparso in tutto il territorio barcellonese.
Tutta la famiglia Alfano, oggi è venuta a Barcellona in occasione della commemorazione: oltre alla figlia Sonia, era presente la moglie del cronista, Mimma Barbaro con i propri figli.
Massiccia la presenza delle autorità militari cittadine, con la partecipazione del neo procuratore capo della Procura di Barcellona, il Dott. Giuseppe Verzera.
Il sindaco Pinuccio Calabrò, prendendo la parola ha ribadito come la città stia cambiando positivamente negli ultimi anni.
Per capire ancora meglio come si è sviluppata la lunga mattinata della commemorazione, vi forniamo i due link della nostra diretta FB.
-Link intervista Sonia Alfano
-Link della cerimonia di commemorazione in via Marconi Barcellona P.G.
